![]() | DIPARTIMENTO |
Dipartimento di Architettura VIA MONTEOLIVETO, 3 |
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RUOLO | |
Professore di Restauro (ICAR/19) | |
TELEFONO | |
081-2538090 | |
valentina.russo@unina.it |
E’ autrice di monografie, curatele, saggi in volumi e in riviste, contributi in atti di convegni e voci di enciclopedie, derivanti da percorsi di ricerca condotti a partire dal 1994 nel SSD ICAR/19 (Restauro) e inerenti principalmente l’evoluzione storico-critica del Restauro, i processi e le tecniche impiegati nel cantiere storico di costruzione e consolidamento nel Mezzogiorno d’Italia e le strategie contemporanee di conservazione e fruizione di architetture e paesaggi culturali. E’ partecipante o coordinatore di progetti di ricerca finanziati, tra i quali: Costruzioni voltate in muratura dal Medioevo al XIX secolo: analisi, interpretazione strutturale e strumenti di tutela e riabilitazione (PRIN 1998); Strutture murarie in elevato ed orizzontamenti (solai, volte, cupole) nell’architettura storica. Persistenze e variazioni delle modalità costruttive. Conoscenza e conservazione (PRIN 2002); Forma urbis flegrea. Catalogazione e restauro dei contesti storico-ambientali di Pozzuoli e Procida: proposta di un codice di pratica (Regione Campania, L.R. 5/2002); Danni bellici e restauro. Opere di difesa, guasti, pratiche d’intervento edilizio e urbano nel secondo dopoguerra (PRIN 2007); Pompei accessibile. Linee guida per una fruizione ampliata del sito archeologico (Polo delle Scienze e delle Tecnologie dell’Università di Napoli Federico II, FARO 2010). Entro tale ricerca, ha coordinato il gruppo di lavoro che ha approfondito le problematiche di accessibilità all’area di Porta Nocera e al sistema della murazione antica. Partecipa a ricerche con il Distretto STRESS (PROVACI 01_02324_Tecnologie per la protezione sismica e la valorizzazione di complessi di interesse culturale, PON MIUR Ricerca e Competitività 2007-2013; METRICS_MEtodologie e Tecnologie per la gestione e Riqualificazione dei Centri Storici e degli edifici di pregio, PON 2007-2013). Entro tale progetto, coordina l’Attività 1.2. (Sviluppo di metodologie e tecniche innovative di rinforzo e miglioramento strutturale per gli edifici in aggregato nel rispetto dei vincoli artistico-culturali).
Svolge attività di terza missione come Responsabile e coordinatore scientifico di Convenzioni (Studio di fattibilità ai fini del restauro, della conservazione e della valorizzazione dell’area di Crapolla nella Penisola Sorrentina, 2008-2009; Supporto tecnico-scientifico a programmi di conservazione, miglioramento della fruizione e valorizzazione dell’Abbazia di San Pietro a Crapolla, 2016-2017) e Accordi interistituzionali (DiARC con Comune di Tocco Caudio, Comune di San Salvatore Telesino e Comune di Massa Lubrense) (DiARC-Soprintendenza Archeologia della Campania). Ha collaborato allo Studio di fattibilità tecnico-artistica ai fini del restauro e della valorizzazione del complesso immobiliare comprendente il Castello di Carlo V in Capua (Dip. di Storia dell’architettura e Restauro-C.I.R.A., 2004), al Master Plan per la valorizzazione di Castelcapuano a Napoli (Dip. di Storia dell’Architettura e Restauro-Min. Giustizia, 2011-2013) e allo Studio di fattibilità finalizzato alla formulazione di indirizzi progettuali e linee guida per un programma di interventi di recupero e di adeguamento funzionale finalizzati alla valorizzazione della funzione espositiva originaria della Mostra d’Oltremare e per lo sviluppo delle attività fieristiche e congressuali (Dipartimento di Storia dell’Architettura e Restauro-Ente Mostra d’Oltremare, 2013-2014). Entro l’attività di ricerca ha conseguito (in collab.) la Menzione speciale dell’European Union Prize for Cultural Heritage-Europa Nostra Awards 2011 per la ricerca applicata Studio di fattibilità ai fini del restauro, della conservazione e della valorizzazione dell’area di Crapolla nella Penisola Sorrentina e (in collab.) il Premio Capri-San Michele Sezione Paesaggio, XXVII edizione, settembre 2011 per il volume Roberto Pane tra storia e restauro. Architettura, città, paesaggio, a cura di S. Casiello, A. Pane, V. Russo (Venezia 2010).
È membro del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città europea (CIRICE), del Centro Interdipartimentale di Ricerca per i Beni Architettonici e Ambientali e per la Progettazione Urbana e dell’Unità di Ricerca interdipartimentale di Ateneo Naples Accessibility Lab dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Entro tale gruppo di ricerca affronta, relazione all’area archeologica di Pompei, le problematiche connesse alla fruizione ampliata delle mura urbane, delle Regiones I e II e dell’Insula occidentalis (ambito Porta Ercolano) grazie all’Accordo quadro tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e la Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia per lo svolgimento di attività di ricerca sul sito di Pompei. È membro di UNISCAPE, rete di ricercatori di Università europee finalizzata alla promozione e consolidamento della cooperazione interdisciplinare sui temi del paesaggio nell’area della ricerca e della formazione.
A partire dal 2003 organizza, anche in collaborazione, Giornate di Studi, convegni, seminari nazionali e internazionali, mostre e workshops internazionali. Dal 2014 è curatore scientifico della Collana Architettura e Restauro. Percorsi Intrecci Esperienze (Nardini ed., Firenze), corrispondente e peer reviewer di riviste nazionali e internazionali, membro del Comitato scientifico di riviste e Collane. Ha tenuto relazioni ad invito in Seminari e Convegni, conferenze e presentazioni di volumi in sedi nazionali e internazionali (ad es., Delft University of Technology, Kunsthistorisches Institut in Florenz-Max-Planck-Institut, Istituto Italiano dei Castelli, Sapienza Università di Roma, Accademia Nazionale di San Luca, Fondazione Bruno Zevi). È membro effettivo della Società Italiana di Restauro dell’Architettura (SIRA), della Società Napoletana di Storia Patria e dell’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli.