DIPARTIMENTO
Dipartimento di Fisica "Ettore Pancini"
VIA CINTIA - COMPLESSO MONTE S.ANGELO
RUOLO
Professore di Fisica sperimentale (FIS/01)
TELEFONO
081-676138
EMAIL
giovanni.paternoster@unina.it
1975 titolare di un assegno di formazione scientifica e didattica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa;
dal 1978 al 1981 Professore Incaricato del corso di Preparazione di Esperienze Didattiche I (Corso di Laurea in Fisica) presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Napoli;
dal 1981 Professore Incaricato del corso di Esperimentazioni di Fisica II (Corso di Laurea in Fisica) presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Napoli Federico II; dal 1982 inquadrato nel ruolo dei Ricercatori Confermati presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Napoli Federico II;
dal 1985 inquadrato quale Professore Associato Confermato di Esperimentazioni di Fisica II presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Napoli Federico II;
Notizie di attività scientifica:
Dal 1974 al 1991 ha lavorato nel campo delle particelle elementari (fisica subnucleare), collaborando con gruppi italiani e stranieri sia presso i Lab. Naz. di Frascati, sia presso il CERN di Ginevra.
Dal 1991 al 2000 si è interessato di Storia della Strumentazione Fisica, curando la catalogazione, lo studio e la valorizzazione della Collezione di strumenti antichi del Dipartimento di Scienze Fisiche. In particolare è stato coordinatore del Museo di Fisica dal 95 al 99.
Dal 1991 si interessa di Fisica Applicata ai Beni Culturali. In tale ambito si è interessato dell’analisi elementale mediante XRF sia con sorgenti convenzionali sia con luce di sincrotrone. Si è particolarmente interessato allo sviluppo degli apparati portatili con i quali sono state effettuate misure presso vari musei e siti archeologici su reperti aurei, bronzei, pitture murali e su reperti fittili. Di particolare interesse l’uso di fasci X collimati, che hanno permesso lo studio della stratigrafia delle pitture murali romane, e la dotazione di un sistema di flussaggio del gas elio, in grado di fornire un’analisi quantitativa degli elementi a partire dal magnesio. In laboratorio è stata messa a punto una stazione per analisi elementale mediante Total Reflection XRF (TXRF), per la quale bastano esigue quantità di campione per ottenere elevate sensibilità.
Nel campo dei Beni Architettonici ha studiato con una collaborazione multidisciplinare le malte del Rione Terra di Pozzuoli.
Attualmente insegna presso l’Università “Federico II” di Napoli:
Fisica Generale II nel corso di Laurea in Chimica;
Fisica Nucleare per i Beni Culturali e Ambientali nel corso di Laurea Magistrale in Fisica;
Fisica Applicata ai Beni Culturali presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio.